Carissimi Volontari,approfittiamo della riflessione di Padre Gavotti sui No-vax, per chiarire la posizione della Federazione AVULSS sul tema, anche perché nell’ultimo Direttivo si è discusso molto dei compiti che un volontario svolge o potrebbe svolgere nelle istituzioni pubbliche e private, dove per poter entrare è necessario essere vaccinati.Di qui deriva l’obbligo, per chi vuole operare come Volontario, di essere coperto dalla vaccinazione con le due dosi. Chi non intende farlo o non può farlo per motivi personali, non può di conseguenza entrare nelle istituzioni protette.Questo non va considerato come una imposizione o una limitazione di libertà, ma un atto di rispetto nei confronti delle persone più fragili: come ha ribadito il nostro presidente della Repubblica Sergio Mattarella “vaccinarsi è un dovere morale e civico”.Siamo certi che la stragrande maggioranza di voi si sia già fatta vaccinare, ma se ancora qualcuno è dubbioso lo invitiamo caldamente a provvedere.Un grave avvenimento in questi giorni ci ha colpito ed è la fuga di molti afgani dalla loro patria.Ci si interroga come intervenire in loro aiuto e cosa fare. Sappiamo che già qualche Associazione Avulss si prepara ad accogliere qualche famiglia di rifugiati o ad aiutare queste persone prive di tutto.Premesso che ancora non sappiamo nulla su dove sono accolti e su come si intende procedere a livello governativo, precisiamo comunque, che interventi locali là dove è possibile farli sono lodevoli perché vanno ad alleviare sofferenze indescrivibili.Interventi a livello di Federazione al momento non sono previsti.Un caro saluto a tutti e buona lettura.
iL Presidente Il Segretario
Paolo Spinaci Francesco Agrusti |
